A Messina i delfini beffati al 93′
17-09-2012 12:30 - US Agropoli 1921

Bella ma poco cinica. Così si descrive la gara disputata dall´Agropoli al "San Filippo" contro il Messina. I delfini vengono beffati soltanto al 93′ al termine di una partita dominata per almeno un´ora. I cilentani dopo appena un minuto sono già in vantaggio grazie ad una punizione dal vertice sinistro dell´aria di rigore Sekkoum deviata in rete da Cucinotta. Lo svantaggio scuote il Messina che preme il piede sull´acceleratore e schiaccia l´Agropoli a nella propria metà campo. Parachì, Corona e Maiorano hanno le occasioni per pareggiare ma la difesa dell´Agropoli fa buona guardia. Col trascorrere dei minuti i peloritani calano e intorno al ventesimo l´Agropoli inizia timidamente a riproporsi in avanti dalle parti di Lagomarsini. Al 30′, però, nel momento migliore dei bianco-azzurri, matura il pareggio dei padroni di casa grazie a Chiavaro che lasciato colpevolmente solo in mezzo all´aria appoggia in rete un cross dalla destra. Il gol non demoralizza l´Agropoli che continua ad attaccare mettendo in grossa difficoltà il Messina, senza riuscire però a trovare la via del gol. Il primo tempo si conclude quindi col punteggio invariato. Nella ripresa i giallo-rossi danno l´impressione di essere rimasti negli spogliatoi e così è la squadra di mister Nastri a fare la partita. I delfini però sono poco precisi in zona gol e falliscono delle buonissime occasioni con Mallardo e Carotenuto. Quando la gara sembrava indirizzata a finire sul punteggio di 1 a 1 , arriva la doccia fredda per l´Agropoli. E´ il terzo dei quattro minuti di recupero concessi dal sig. Provesi di Treviglio, Corona crossa dalla sinistra, dal versante opposto arriva a gran velocità il portoghese Ferreira che s´infila tra i difensori avversari e beffa l´incolpevole Capozzi. Alla ripresa del gioco il tempo per recuperare non c´è e quindi è il Messina a portare a casa i tre punti mentre all´Agropoli resta il rammarico di aver fatto una buona gara ma senza aver portato punti a casa.
Fonte: usagropoli
Fonte: usagropoli