CASO TETA, PAESTUMINRETE RICEVE E PUBBLICA.
17-05-2013 08:25 - News Generiche

PAESTUMINRETE.NET HA RICEVUTO QUESTA E-MAIL: Persino il vice presidente vicario del comitato regionale della Figc, l´avvocato apicese Giulio Iacoviello è sgomento per la sentenza che di fatto ha revocato la serie D strameritata al Torrecuso. Lo fa capire nella intervista rilasciata al nostro giornale, anche se questo serve a ben poco perchè il suo intervento è fine a se stesso. Al momento la realtà è che il Torrecuso deve giocare i play off nazionali e a Vico Equense fanno festa con un atleta, Teta che aveva una giornata di squalifica che non ha mai scontato. In questa settimana è stata scritta una pagina vergognosa del calcio dilettantistico.
Queste le parole di Iacoviello. "Sono abituato in virtù di avvocato a rispettare i verdetti. Il problema non è la decisione del giudice in primo grado e poi della commissione disciplinare territoriale, ma sta a monte. La norma, infatti, non chiarisce bene la data e non chiarisce una volta presentata la lista di svincolo cosa può fare. Se continuare a giocare con la società svincolata. Si è creata tanta confusione. La questione è che è stata depositata la lista il 14 dicembre con una giornata di squalifica che Teta si portava dal Libertas Stabia. Essendo svincolato hanno presentato con raccomandata la lista dove fa fede il timbro postale. Chiaramente non può continuare a giocare con la società che lo ha svincolato e quindi di fatto la squalifica non l´ha scontata. Se fosse rimasto in forza allo Stabia e avrebbe scontato il 16 la squalifica non l´ha scontata. Bene, di tutto questo non c´è scritto nie-
nte.
Secondo me l´errore nasce a monte. E´stata una interpretazione letterale di questa norma e si tratta della prima volta, visto che non ci sono precedenti, in cui hanno interpretato in questo modo. Un altro problema è che nella sentenza hanno detto che la lista di svincolo diventa pubblica nel momento in cui viene pubblicato l´elenco di tutti i calciatori svincolati. Ed anche questa è una contraddizione".
Poi Iacoviello aggiunge: "Ho espresso come la pensavo. Il Torrecuso ha ragione. Non posso entrare nel merito della giustizia sportiva. E´una cosa autonoma, distinta e separata della situazione. Al di fuori sembra che siamo bistrattati, ma non è così, sono dispiaciuto tantissimo".
Fonte: Redazione Paestum in...rete
Queste le parole di Iacoviello. "Sono abituato in virtù di avvocato a rispettare i verdetti. Il problema non è la decisione del giudice in primo grado e poi della commissione disciplinare territoriale, ma sta a monte. La norma, infatti, non chiarisce bene la data e non chiarisce una volta presentata la lista di svincolo cosa può fare. Se continuare a giocare con la società svincolata. Si è creata tanta confusione. La questione è che è stata depositata la lista il 14 dicembre con una giornata di squalifica che Teta si portava dal Libertas Stabia. Essendo svincolato hanno presentato con raccomandata la lista dove fa fede il timbro postale. Chiaramente non può continuare a giocare con la società che lo ha svincolato e quindi di fatto la squalifica non l´ha scontata. Se fosse rimasto in forza allo Stabia e avrebbe scontato il 16 la squalifica non l´ha scontata. Bene, di tutto questo non c´è scritto nie-
nte.
Secondo me l´errore nasce a monte. E´stata una interpretazione letterale di questa norma e si tratta della prima volta, visto che non ci sono precedenti, in cui hanno interpretato in questo modo. Un altro problema è che nella sentenza hanno detto che la lista di svincolo diventa pubblica nel momento in cui viene pubblicato l´elenco di tutti i calciatori svincolati. Ed anche questa è una contraddizione".
Poi Iacoviello aggiunge: "Ho espresso come la pensavo. Il Torrecuso ha ragione. Non posso entrare nel merito della giustizia sportiva. E´una cosa autonoma, distinta e separata della situazione. Al di fuori sembra che siamo bistrattati, ma non è così, sono dispiaciuto tantissimo".
Fonte: Redazione Paestum in...rete