Capo di fiume - Tempalta 1-1 Cronaca della partita.
03-12-2012 17:37 - Spartacus Paestum

CAPACCIO SCALO. Al "Mario Vecchio" va in scena la seconda giornata del campionato di terza categoria, la prima in casa del Capo di fiume che deve vedersela con i temibili undici del Tempalta, una delle serie candidate al cosiddetto "salto" di categoria. Se la prima di campionato è stata caratterizzata da un clima primaverile e un cielo soleggiato, stavolta la storia è ben diversa: si gioca in notturna e il campo è stato reso pesante a causa della pioggia battente per tutto il primo pomeriggio. Il pubblico è caldo nonostante il primo assaggio di freddo invernale. Modulo 4-2-3-1 per la squadra di De Pasquale che schiera per la prima volta il nuovo acquisto Sangiovanni in mediana, Salerno parte titolare e va ad occupare il ruolo di punta centrale, in difesa Pierno prende il posto di Giardullo al centro. L´arbitro è il signor Chiumaruolo di Agropoli. Avvio scoppiettante della squadra di casa: al 7´ Catania si procura una punizione all´altezza dell´out di destra, batte Giannatiempo e fa partire un cross teso in area che rimpalla su di un difensore del Tempalta e la palla finisce in rete per il più classico degli autogol. 1-0 Capodifiume che 4 minuti più tardi ha già la chance per chiudere la partita con l´occasionissima capitata sui piedi di Sangiovanni che, sugli sviluppi della punizione tirata da Giannatiempo, riceve un pallone da spingere al volo di destro in rete ma la traiettoria finisce incredibilmente sulla traversa! Al 16´ clamoroso è il rigore non assegnato dall´arbitro al Capo di fiume per una vistosa trattenuta del portiere, oramai battuto, ai danni di Salerno. Protagonista ancora Sangiovanni con un´ammonizione due minuti dopo per un´entrataccia vicino al fallo laterale ad altezza centrocampo. Al minuto 20 ancora una splendida azione dei capofiumesi con un dai-e-vai di pregevole fattura tra i giocatori culminato dal tiro sventato dal portiere. Capodifiume indemoniato in questo avvio di partita. La replica del Tempalta non si fa attendere appena 3 minuti dopo con un tiro del numero 9 Santomauro di pochissimo fuori. A questo punto però, si verifica una imprevista fase di stasi del gioco interrotta come un fulmine a ciel sereno dal pareggio del Tempalta al 46´: Santomauro si libera di un avversario e con un tiro rasoterra dal limite dell´area piccola batte l´estremo difensore di mister De Pasquale. 1-1 e l´arbitro fischia subito la fine del primo tempo.
Nella ripresa c´è subito il cambio di modulo del mister che preferisce arretrare Salerno a centrocampo e affiancare Catania e Giannatiempo in avanti. Al 10´ la difesa rischia il tracollo: Santomauro, sempre lui, si trova a tu per tu col portiere ma, per sfortuna del Tempalta, spara fuori di poco. Ammonito per proteste Giannatiempo al 14´ dopo che il Capodifiume era corso ai ripari inserendo Di Leone al posto di uno spento Salerno. Il forcing del Tempalta produce, tre minuti più tardi, un´occasionissima con un tiro improvviso dalla distanza respinto con un abile colpo di reni da Balzano. 26´, da un rilancio difensivo nasce l´assist per Santomauro che, dopo aver bruciato il terzino del Capo di fiume, arriva nuovamente al cospetto di Balzano che si supera ancora una volta respingendo il tiro dell´attaccante tempaltese. Tutto ciò non è che il preludio al momento chiave della partita due minuti più tardi: in area dei capofiumesi viene segnalato un "mani" da parte di capitan Minella che, visto dagli spalti, sembrava del tutto involontario alla luce del fatto che la traiettoria del pallone, dopo il tiro scoccato da un attaccante, sembrava troppo ravvicinata. L´arbitro assegna il rigore tra le proteste dei giocatori e del pubblico inviperito. Fischi alla battuta del numero 8, il tiro, la risposta di un Balzano in stato di grazia che smanaccia la palla in angolo, evitando lo svantaggio della propria squadra e venendo così festeggiato da tutti i suoi compagni! Non succede più nulla fino alla fine della partita che si chiude sull´1-1.
Pareggio che sta stretto a entrambe le squadre le quali non hanno saputo capitalizzare le occasioni d´oro capitate nell´arco di tutti i 90´. Più Capodifiume che Tempalta nel primo tempo con gli ospiti che si sono proposti con più convinzione nella parte centrale del secondo tempo, impegnando severamente il portiere Balzano, senz´altro il migliore in campo con almeno 2 poderosi e decisivi interventi più il calcio di rigore respinto. Da sottolineare anche la grande prova offerta dai nuovi acquisti Sangiovanni e Desiderio. Mister De Pasquale può ritenersi, ad ogni modo, soddisfatto dell´impegno profuso dai suoi giocatori.
FORMAZIONE INIZIALE CAPO DI FIUME (4-2-3-1): Balzano; Nigro, Pierno, Minella (cap.), Desiderio; Sangiovanni, Cupolo; Gnazzo, Giannatiempo, Catania; Salerno.
All. De Pasquale.
Stefano D´Amore.
REDAZIONE
Fonte: REDAZIONE
Nella ripresa c´è subito il cambio di modulo del mister che preferisce arretrare Salerno a centrocampo e affiancare Catania e Giannatiempo in avanti. Al 10´ la difesa rischia il tracollo: Santomauro, sempre lui, si trova a tu per tu col portiere ma, per sfortuna del Tempalta, spara fuori di poco. Ammonito per proteste Giannatiempo al 14´ dopo che il Capodifiume era corso ai ripari inserendo Di Leone al posto di uno spento Salerno. Il forcing del Tempalta produce, tre minuti più tardi, un´occasionissima con un tiro improvviso dalla distanza respinto con un abile colpo di reni da Balzano. 26´, da un rilancio difensivo nasce l´assist per Santomauro che, dopo aver bruciato il terzino del Capo di fiume, arriva nuovamente al cospetto di Balzano che si supera ancora una volta respingendo il tiro dell´attaccante tempaltese. Tutto ciò non è che il preludio al momento chiave della partita due minuti più tardi: in area dei capofiumesi viene segnalato un "mani" da parte di capitan Minella che, visto dagli spalti, sembrava del tutto involontario alla luce del fatto che la traiettoria del pallone, dopo il tiro scoccato da un attaccante, sembrava troppo ravvicinata. L´arbitro assegna il rigore tra le proteste dei giocatori e del pubblico inviperito. Fischi alla battuta del numero 8, il tiro, la risposta di un Balzano in stato di grazia che smanaccia la palla in angolo, evitando lo svantaggio della propria squadra e venendo così festeggiato da tutti i suoi compagni! Non succede più nulla fino alla fine della partita che si chiude sull´1-1.
Pareggio che sta stretto a entrambe le squadre le quali non hanno saputo capitalizzare le occasioni d´oro capitate nell´arco di tutti i 90´. Più Capodifiume che Tempalta nel primo tempo con gli ospiti che si sono proposti con più convinzione nella parte centrale del secondo tempo, impegnando severamente il portiere Balzano, senz´altro il migliore in campo con almeno 2 poderosi e decisivi interventi più il calcio di rigore respinto. Da sottolineare anche la grande prova offerta dai nuovi acquisti Sangiovanni e Desiderio. Mister De Pasquale può ritenersi, ad ogni modo, soddisfatto dell´impegno profuso dai suoi giocatori.
FORMAZIONE INIZIALE CAPO DI FIUME (4-2-3-1): Balzano; Nigro, Pierno, Minella (cap.), Desiderio; Sangiovanni, Cupolo; Gnazzo, Giannatiempo, Catania; Salerno.
All. De Pasquale.
Stefano D´Amore.
REDAZIONE
Fonte: REDAZIONE