Città di Atripalda - Faiano 3-1; tabellino, cronaca e spogliatoi
21-03-2012 22:51 - Calcio

Tabellino
Città di Atripalda: Caruccio 6, Tancredi 6, Sicignano 6, Rupa 7, Galliano 6.5, Stompanato 6.5, Cerullo 6 (24´ s.t. Mesisca s.v.), Barletta 5.5 (1´ s.t. Vecchione 6), Nappi 8, D´Acierno 7.5, Saviano 6 (19´ s.t. Vacca 6).
A disp.: Imparato, Coscia, Loasses, Simone.
Allenatore: Amato C. 7.
Faiano: Uliano 5, Visco 5.5 (24´ s.t. Peluso s.v.), Pesticcio 5.5, Romano 5, Arnese 6, Ardovino 5, Donnarumma 4.5 (1´ s.t. Vicidomini 6), Costabile 5, Vitiello 4 (26´ s.t. Bottiglieri 5), Cannalonga 6.5, Alfano 5.
A disp.: Marino, Di Martino, Tedesco, Condolucci.
Allenatore: Trezza 5.5.
Arbitro: Russo di Nola 6.
Marcatori: 18´ p.t. e 41´ p.t. Nappi (CA), 31´ s.t. D´Acierno (CA), 36´ s.t. Cannalonga (F).
Ammoniti: Saviano, Cerullo, Galliano (CA), Alfano, Bottiglieri (F).
Espulsi: Costabile al 17´ p.t. per fallo da ultimo uomo.
Note: presenti sugli spalti 150 spettatori circa.
Cronaca
Il Città di Atripalda continua la rincorsa salvezza, imponendosi con il risultato di 3-1 nello scontro diretto con il Faiano. Partita dominata in lungo e in largo dalla formazione sabatina, il cui compito è stato agevolato dalla superiorità numerica maturata poco dopo il quarto d´ora di gioco. Un Faiano spuntato e con poche idee quello ammirato al "Valleverde", praticamente la brutta copia della squadra che qualche giorno prima aveva espugnato Scafati. Mister Amato ritrova Stompanato in difesa e Barletta a centrocampo nel collaudato 4-3-1-2, dove Nappi si schiera tra le linee a supporto di D´Acierno e Saviano. Trezza, invece, conferma lo schieramento che ha battuto lo Sporting Scafati con Alfano in cabina di regia e il duo Cannalonga-Donnarumma di punta. La partita vive un´intensa fase di studio per un buon quarto d´ora, ma al 17´ arriva l´episodio che spiana la strada ai padroni di casa. D´Acierno innesca Saviano che se ne va nello spazio e viene fermato con le cattive da Costabile: fallo da ultimo uomo e rosso ineccepibile per il difensore dei salernitani. Sulla punizione Nappi dai 25 metri sorprende sul palo vicino Uliano per il vantaggio atripaldese. L´uomo in più apre ampie praterie per i sabatini, che con Saviano poco prima della mezz´ora falliscono il raddoppio: Nappi al limite fa da torre all´ex Giorgio Ferrini che spreca da pochi passi. Il gol della sicurezza è nell´aria e arriva al 41´ sull´asse Nappi-D´Acierno: il centravanti ex Palmese riceve palla sulla trequarti, premia la profondità del compagno di squadra, il quale chiude l´uno-due con una palla nel cuore dell´area che Nappi si aggiusta sul destro e scaraventa alle spalle di Uliano. Scatenato il bomber di Marzano di Nola, che mette a segno il suo terzo centro in questo torneo. Il Faiano è in bambola e un minuto dopo rischia di subire il 3-0 su un´incursione del solito Saviano, che fa tutto bene ma a tu per tu con Uliano sfiora il palo lontano. Nella ripresa Trezza inserisce Vicidomini per dare maggiore incisività negli ultimi metri, ma è sempre il Città di Atripalda a rendersi pericoloso sfruttando le ripartenze. Ci prova prima Cerullo, che trova la deviazione in angolo di Uliano e poi Saviano che manca ancora una volta l´appuntamento con il gol innescato da Nappi. Il Faiano si affaccia dalle parti di Caruccio per la prima volta al 20´: angolo di Alfano, la respinta di pugni di Caruccio non è impeccabile e termina sui piedi di Vitiello che con la porta spalancata spara alto, sprecando una ghiotta occasione per dimezzare lo svantaggio. I segnali di risveglio degli uomini di Trezza non fermano i padroni di casa, che al 31´ servono il tris: Nappi batte rapidamente una punizione sulla trequarti, favorendo l´ingresso in area di D´Acierno che non ci pensa su due volte e trafigge Uliano nel sette più vicino. E´ la nona prodezza stagionale per il Cigno Maravilla, sempre più enfant prodige. Può partire la festa atripaldese, anzi no. Il Faiano ha uno scatto d´orgoglio è al 36´ accorcia le distanze con un preciso calcio da fermo dal limite di Cannalonga. Il bomber agropolese guida i suoi alla riscossa ma fa venire soltanto i brividi alla retroguardia biancoverde con due incursioni al 37´ e al 44´. Nel recupero Nappi va vicino alla tripletta personale ma Uliano si salva come può sul suo doppio tentativo. Al triplice fischio il Città di Atripalda vola a pari punti con lo Sporting Scafati con la consapevolezza di aver dato un´accelerata decisiva al proprio cammino salvezza. I biancoverdi si portano ad un punto proprio dal Faiano, per il quale la battuta d´arresto in riva al Sabato potrebbe avere pesanti ripercussioni sullo sprint finale per la salvezza.
Spogliatoi
L´entusiasmo per il successo sul Faiano, che pervade l´intero ambiente atripaldese a fine gara, non travolge mister Amato, il quale avrebbe desiderato un atteggiamento in campo diverso da parte dei suoi. Di buono per il trainer partenopeo c´è soltanto il risultato, mentre la prestazione è da rivedere: "Posso ritenermi soddisfatto per i tre punti, ma non per la prestazione. Per buona parte della partita siamo stati in superiorità numerica, non riuscendo, tuttavia, a sfruttarla a dovere. Non siamo stati in grado di sviluppare un gioco che ci consentisse di essere padroni del campo. Come al solito ci siamo lasciati prendere dalla frenesia, rinunciando a giocare la palla. Purtroppo sul piano del gioco devo registrare un notevole passo indietro. Sul 3-1 abbiamo rischiato di rimettere in partita l´avversario. In certi frangenti ci vuole maggiore attenzione". Domenica l´ultimo atto del tour de force in casa del fanalino di coda Due Principati. La tenuta mentale della squadra sarà determinante secondo Amato: "La prossima partita nasconde molte insidie. C´è il rischio di sottovalutare l´avversario. Un approccio del genere potrebbe rivelarsi pericoloso per noi. Dobbiamo rimanere concentrati ed avere fiducia nei nostri mezzi"
Fonte: Redazione Paestuminrete.net
Città di Atripalda: Caruccio 6, Tancredi 6, Sicignano 6, Rupa 7, Galliano 6.5, Stompanato 6.5, Cerullo 6 (24´ s.t. Mesisca s.v.), Barletta 5.5 (1´ s.t. Vecchione 6), Nappi 8, D´Acierno 7.5, Saviano 6 (19´ s.t. Vacca 6).
A disp.: Imparato, Coscia, Loasses, Simone.
Allenatore: Amato C. 7.
Faiano: Uliano 5, Visco 5.5 (24´ s.t. Peluso s.v.), Pesticcio 5.5, Romano 5, Arnese 6, Ardovino 5, Donnarumma 4.5 (1´ s.t. Vicidomini 6), Costabile 5, Vitiello 4 (26´ s.t. Bottiglieri 5), Cannalonga 6.5, Alfano 5.
A disp.: Marino, Di Martino, Tedesco, Condolucci.
Allenatore: Trezza 5.5.
Arbitro: Russo di Nola 6.
Marcatori: 18´ p.t. e 41´ p.t. Nappi (CA), 31´ s.t. D´Acierno (CA), 36´ s.t. Cannalonga (F).
Ammoniti: Saviano, Cerullo, Galliano (CA), Alfano, Bottiglieri (F).
Espulsi: Costabile al 17´ p.t. per fallo da ultimo uomo.
Note: presenti sugli spalti 150 spettatori circa.
Cronaca
Il Città di Atripalda continua la rincorsa salvezza, imponendosi con il risultato di 3-1 nello scontro diretto con il Faiano. Partita dominata in lungo e in largo dalla formazione sabatina, il cui compito è stato agevolato dalla superiorità numerica maturata poco dopo il quarto d´ora di gioco. Un Faiano spuntato e con poche idee quello ammirato al "Valleverde", praticamente la brutta copia della squadra che qualche giorno prima aveva espugnato Scafati. Mister Amato ritrova Stompanato in difesa e Barletta a centrocampo nel collaudato 4-3-1-2, dove Nappi si schiera tra le linee a supporto di D´Acierno e Saviano. Trezza, invece, conferma lo schieramento che ha battuto lo Sporting Scafati con Alfano in cabina di regia e il duo Cannalonga-Donnarumma di punta. La partita vive un´intensa fase di studio per un buon quarto d´ora, ma al 17´ arriva l´episodio che spiana la strada ai padroni di casa. D´Acierno innesca Saviano che se ne va nello spazio e viene fermato con le cattive da Costabile: fallo da ultimo uomo e rosso ineccepibile per il difensore dei salernitani. Sulla punizione Nappi dai 25 metri sorprende sul palo vicino Uliano per il vantaggio atripaldese. L´uomo in più apre ampie praterie per i sabatini, che con Saviano poco prima della mezz´ora falliscono il raddoppio: Nappi al limite fa da torre all´ex Giorgio Ferrini che spreca da pochi passi. Il gol della sicurezza è nell´aria e arriva al 41´ sull´asse Nappi-D´Acierno: il centravanti ex Palmese riceve palla sulla trequarti, premia la profondità del compagno di squadra, il quale chiude l´uno-due con una palla nel cuore dell´area che Nappi si aggiusta sul destro e scaraventa alle spalle di Uliano. Scatenato il bomber di Marzano di Nola, che mette a segno il suo terzo centro in questo torneo. Il Faiano è in bambola e un minuto dopo rischia di subire il 3-0 su un´incursione del solito Saviano, che fa tutto bene ma a tu per tu con Uliano sfiora il palo lontano. Nella ripresa Trezza inserisce Vicidomini per dare maggiore incisività negli ultimi metri, ma è sempre il Città di Atripalda a rendersi pericoloso sfruttando le ripartenze. Ci prova prima Cerullo, che trova la deviazione in angolo di Uliano e poi Saviano che manca ancora una volta l´appuntamento con il gol innescato da Nappi. Il Faiano si affaccia dalle parti di Caruccio per la prima volta al 20´: angolo di Alfano, la respinta di pugni di Caruccio non è impeccabile e termina sui piedi di Vitiello che con la porta spalancata spara alto, sprecando una ghiotta occasione per dimezzare lo svantaggio. I segnali di risveglio degli uomini di Trezza non fermano i padroni di casa, che al 31´ servono il tris: Nappi batte rapidamente una punizione sulla trequarti, favorendo l´ingresso in area di D´Acierno che non ci pensa su due volte e trafigge Uliano nel sette più vicino. E´ la nona prodezza stagionale per il Cigno Maravilla, sempre più enfant prodige. Può partire la festa atripaldese, anzi no. Il Faiano ha uno scatto d´orgoglio è al 36´ accorcia le distanze con un preciso calcio da fermo dal limite di Cannalonga. Il bomber agropolese guida i suoi alla riscossa ma fa venire soltanto i brividi alla retroguardia biancoverde con due incursioni al 37´ e al 44´. Nel recupero Nappi va vicino alla tripletta personale ma Uliano si salva come può sul suo doppio tentativo. Al triplice fischio il Città di Atripalda vola a pari punti con lo Sporting Scafati con la consapevolezza di aver dato un´accelerata decisiva al proprio cammino salvezza. I biancoverdi si portano ad un punto proprio dal Faiano, per il quale la battuta d´arresto in riva al Sabato potrebbe avere pesanti ripercussioni sullo sprint finale per la salvezza.
Spogliatoi
L´entusiasmo per il successo sul Faiano, che pervade l´intero ambiente atripaldese a fine gara, non travolge mister Amato, il quale avrebbe desiderato un atteggiamento in campo diverso da parte dei suoi. Di buono per il trainer partenopeo c´è soltanto il risultato, mentre la prestazione è da rivedere: "Posso ritenermi soddisfatto per i tre punti, ma non per la prestazione. Per buona parte della partita siamo stati in superiorità numerica, non riuscendo, tuttavia, a sfruttarla a dovere. Non siamo stati in grado di sviluppare un gioco che ci consentisse di essere padroni del campo. Come al solito ci siamo lasciati prendere dalla frenesia, rinunciando a giocare la palla. Purtroppo sul piano del gioco devo registrare un notevole passo indietro. Sul 3-1 abbiamo rischiato di rimettere in partita l´avversario. In certi frangenti ci vuole maggiore attenzione". Domenica l´ultimo atto del tour de force in casa del fanalino di coda Due Principati. La tenuta mentale della squadra sarà determinante secondo Amato: "La prossima partita nasconde molte insidie. C´è il rischio di sottovalutare l´avversario. Un approccio del genere potrebbe rivelarsi pericoloso per noi. Dobbiamo rimanere concentrati ed avere fiducia nei nostri mezzi"
Fonte: Redazione Paestuminrete.net