ECCELLENZA, GIRONE B...IL PUNTO DI CLAUDIO DE VITO.
26-02-2013 12:10 - Articoli ex squadre seguite da P.inRete

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"Soltanto il Vico Equense può perdere il campionato". E´ questo il pensiero spontaneo balenato nella testa di molti all´indomani dell´impresa vicana di Torrecuso che di fatto consegnava la Serie D nelle mani della formazione cara al presidente D´Auria. Parole svalutate a distanza di due settimane dal suicidio consumatosi sulla penisola per mano di vicende societarie che non stiamo qui ed elencare. Inevitabile il crollo verticale con il Real Trentinara, apripista di una caduta libera che solo ad immaginarla mette i brividi per come è stata concepita e plasmata l´ascesa. Con i giallorossi il Vico junior è costretto ad arrendersi: Sileno e Campione concedono ai pestani di espugnare per la prima volta il "Massaquano", finora soltanto palcoscenico di vittorie (ben undici). Il Torrecuso si frega le mani e getta le basi per il controsorpasso sognato da quasi tre mesi a questa parte. La pratica Massa Lubrense viene sbrigata in fretta dalla doppietta di rigore di Carotenuto (undici centri in dieci partite) e dal decimo centro stagionale di Zerillo, bomber silenzioso ma tremendamente efficace. La Palmese si aggiudica la sfida play-off con l´Angri riscattando la figuraccia rimediata con la Calpazio. Due acuti di Befi stendono i doriani, al secondo ko di fila e risucchiati proprio dalla coppia Palmese-Trentinara. Se il campionato chiudesse i battenti oggi, il terzetto a quota 44 non disputerebbe gli spareggi. Ma la caduta in disgrazia del Vico autorizza a rimettere in gioco tutti, addirittura anche la Virtus Scafatese che non ha smesso mai di credirci. Gli uomini di Pasquale Esposito alimentano il lumicino di speranza abbattendo letteralmente il Città di Campagna con sei reti, tutte nella ripresa. Ancora uno show del capocannoniere Balzano, che con la tripletta ai granata raggiunge quota venti e si supera rispetto alla passata stagione in maglia Libertas Stabia (diciannove reti). Seconda goleada sul groppone per gli uomini di Maiorano, per i quali la zona play-out non è più così lontana. Salvezza in ghiaccio, invece, per il Cicciano che deve sudare per piegare l´Eclanese. Al "Magnotti" tante emozioni, ma quella finale e decisiva per i biancorossi la regala il piazzato di Dell´Anno. Anche il Sant´Agnello compie un passo fondamentale verso la salvezza. La truppa di Guarracino sorprende l´Atripalda a domicilio con la doppietta di uno scatenato Gargiulo e mette in cascina tre punti di platino. Exploit in esterna anche per la Calpazio. A Castel San Giorgio, strada spianata in avvio per la formazione di Solimeno: rosso a Dell´Isola per fallo in area da ultimo uomo e rigore trasformato da Vivona per la terza vittoria nelle ultime quattro partite. La cenerentola U.S. Angri interrompe la lunga serie dieci sconfitte racimolando un punticino. Con la Libertas Stabia finisce a reti inviolate, ma ci vuole ben altro per riemergere.
Fonte: CLAUDIO DE VITO, fonte: quicalciominore.
"Soltanto il Vico Equense può perdere il campionato". E´ questo il pensiero spontaneo balenato nella testa di molti all´indomani dell´impresa vicana di Torrecuso che di fatto consegnava la Serie D nelle mani della formazione cara al presidente D´Auria. Parole svalutate a distanza di due settimane dal suicidio consumatosi sulla penisola per mano di vicende societarie che non stiamo qui ed elencare. Inevitabile il crollo verticale con il Real Trentinara, apripista di una caduta libera che solo ad immaginarla mette i brividi per come è stata concepita e plasmata l´ascesa. Con i giallorossi il Vico junior è costretto ad arrendersi: Sileno e Campione concedono ai pestani di espugnare per la prima volta il "Massaquano", finora soltanto palcoscenico di vittorie (ben undici). Il Torrecuso si frega le mani e getta le basi per il controsorpasso sognato da quasi tre mesi a questa parte. La pratica Massa Lubrense viene sbrigata in fretta dalla doppietta di rigore di Carotenuto (undici centri in dieci partite) e dal decimo centro stagionale di Zerillo, bomber silenzioso ma tremendamente efficace. La Palmese si aggiudica la sfida play-off con l´Angri riscattando la figuraccia rimediata con la Calpazio. Due acuti di Befi stendono i doriani, al secondo ko di fila e risucchiati proprio dalla coppia Palmese-Trentinara. Se il campionato chiudesse i battenti oggi, il terzetto a quota 44 non disputerebbe gli spareggi. Ma la caduta in disgrazia del Vico autorizza a rimettere in gioco tutti, addirittura anche la Virtus Scafatese che non ha smesso mai di credirci. Gli uomini di Pasquale Esposito alimentano il lumicino di speranza abbattendo letteralmente il Città di Campagna con sei reti, tutte nella ripresa. Ancora uno show del capocannoniere Balzano, che con la tripletta ai granata raggiunge quota venti e si supera rispetto alla passata stagione in maglia Libertas Stabia (diciannove reti). Seconda goleada sul groppone per gli uomini di Maiorano, per i quali la zona play-out non è più così lontana. Salvezza in ghiaccio, invece, per il Cicciano che deve sudare per piegare l´Eclanese. Al "Magnotti" tante emozioni, ma quella finale e decisiva per i biancorossi la regala il piazzato di Dell´Anno. Anche il Sant´Agnello compie un passo fondamentale verso la salvezza. La truppa di Guarracino sorprende l´Atripalda a domicilio con la doppietta di uno scatenato Gargiulo e mette in cascina tre punti di platino. Exploit in esterna anche per la Calpazio. A Castel San Giorgio, strada spianata in avvio per la formazione di Solimeno: rosso a Dell´Isola per fallo in area da ultimo uomo e rigore trasformato da Vivona per la terza vittoria nelle ultime quattro partite. La cenerentola U.S. Angri interrompe la lunga serie dieci sconfitte racimolando un punticino. Con la Libertas Stabia finisce a reti inviolate, ma ci vuole ben altro per riemergere.
Fonte: CLAUDIO DE VITO, fonte: quicalciominore.