FRANCO PALO, UN RAGAZZO DI GROMOLA CHE HA GIOCATO IN SERIE A.
13-06-2013 07:40 - News Generiche

FRANCESCO PALO classe 1960, anche lui viene dalla scuola del mitico SALVATORE APADULA, anche lui (NON IO) come ANGELO ALESSIO e VINCENZO MARINO ha avuto il privilegio di giocare al mio fianco ecco la sua carriera:
Cresciuto nel Napoli (che a 15 anni lo preleva dalla Calpazio di Capaccio Scalo[1]), vi compie tutta la trafila delle giovanili, contribuendo con 20 reti alla conquista dello scudetto Primavera nella stagione 1978-1979, in finale contro il Torino[1].
Dopo una stagione in prestito al Marsala, per adempiere agli obblighi militari[1], torna al Napoli, con cui esordisce nella massima serie durante la stagione 1980-1981, nella trasferta sul campo del Como del 10 maggio 1981. In quella partita realizza all´ultimo minuto il gol-vittoria per i partenopei[3], e la settimana successiva colleziona la sua seconda presenza nella massima serie, contro la Juventus.
Nell´estate 1981 viene ceduto in prestito al Piacenza, in Serie C1. Durante la prima partita di Coppa Italia contro il Pavia si infortuna al ginocchio[4], e a causa di diverse ricadute rimane fuori per l´intera stagione, collezionando due presenze solo nel finale di campionato[4]. A fine stagione torna al Napoli, che lo gira per un´annata al Foligno con cui ottiene la promozione in Serie C1[1], quindi si trasferisce per tre stagioni al Civitavecchia[1]. Dopo aver giocato anche con le maglie di Nola (Serie C2), Potenza (Serie D) e Pontecagnano (Promozione), si ritira dal calcio giocato a 29 anni, a causa dei frequenti infortuni al ginocchio[1]
Fonte: PIETRO SABIA
Cresciuto nel Napoli (che a 15 anni lo preleva dalla Calpazio di Capaccio Scalo[1]), vi compie tutta la trafila delle giovanili, contribuendo con 20 reti alla conquista dello scudetto Primavera nella stagione 1978-1979, in finale contro il Torino[1].
Dopo una stagione in prestito al Marsala, per adempiere agli obblighi militari[1], torna al Napoli, con cui esordisce nella massima serie durante la stagione 1980-1981, nella trasferta sul campo del Como del 10 maggio 1981. In quella partita realizza all´ultimo minuto il gol-vittoria per i partenopei[3], e la settimana successiva colleziona la sua seconda presenza nella massima serie, contro la Juventus.
Nell´estate 1981 viene ceduto in prestito al Piacenza, in Serie C1. Durante la prima partita di Coppa Italia contro il Pavia si infortuna al ginocchio[4], e a causa di diverse ricadute rimane fuori per l´intera stagione, collezionando due presenze solo nel finale di campionato[4]. A fine stagione torna al Napoli, che lo gira per un´annata al Foligno con cui ottiene la promozione in Serie C1[1], quindi si trasferisce per tre stagioni al Civitavecchia[1]. Dopo aver giocato anche con le maglie di Nola (Serie C2), Potenza (Serie D) e Pontecagnano (Promozione), si ritira dal calcio giocato a 29 anni, a causa dei frequenti infortuni al ginocchio[1]
Fonte: PIETRO SABIA