I DOSSIER DI "PAESTUMINRETE"....ECCO CHI è DAVVERO PIETRO SABIA....
31-05-2015 14:00 - News Generiche

Andando all´ufficio anagrafe del Comune di Capaccio,sezione Età della Pietra,ho potuto capire molto della vita di Pietro Sabia.
Pietro Sabia è fatto così:in verità non lo so come,però va tanto di moda dire è fatto così.
Pietro Sabia nasce nel 1612.La sua famiglia viveva alla corte del Granduca di Capaccio Gaetano Quaglia,e la sua infanzia fu costellata da partite a briscola,sconfitte e bestemmie antiche che si perdono nella notte dei tempi,e conosce Giuseppe Iannacco,con cui condividerà tanti momenti,specialmente eno-gastronomici.
Il giovane Pietro frequenta l´ISEF insieme a Galileo Galilei,prima che quest´ultimo abbandonasse per iscriversi ad ingegneria.Pietro cresce bello(???) e forte,e nel 1860 è chiamato da Garibaldi come uomo numero 1001 per la Spedizione,ma lui vuole essere un protagonista nella vita,e scopre ben presto l´affascinante mondo del pallone.
Memorabile il suo gol in un amichevole al Partenio di Avellino.Siamo negli anni ´70....del Novecento però.Pietro racconterà quel gol anche ai nipotini e alla badante,facendo tramandare le sue gesta nei secoli dei secoli.
A inizio anni ´80 gioca nell´Agropoli:è un grande talento che poteva arrivare molto in alto (scusate ma non so chi mi ha scritto questa idiozia).Afferma con orgoglio che i capaccesi Palo e Alessio sono arrivati in serie A grazie a lui,ma spesso non dice che è stato anche consigliere della Cirio,della Parmalat e della CSTP.
Nel frattempo si sposa con la signora Laura,a cui va tutta la mia solidarietà.Pietro afferma di essere stato anche un grande allenatore,infatti tanti sono i suoi successi,come ad esempio.....e.....mm......insomma,lo sapete già.Grande appassionato di bicicletta, forse avrebbe sfondato se avesse praticato il curling o il football australiano.
I suoi capolavori sono l´"Agricenter Sabia",il mangimificio più fornito della fascia mediterranea,e Paestum In Rete,fondato nel 2011 e leader dell´informazione sportiva locale.
Perché Pietro è un cialtrone,meschino e burbero,ma è grazie a lui se oggi ci basta un clic per vedere persino i risultati di terza categoria con tanto di approfondimenti.E ora,mentre chiamo un buon avvocato perché di sicuro sarò denunciato,posso solo dire grazie,Pietrone...
Fonte: FRANCESCO VINCI
Pietro Sabia è fatto così:in verità non lo so come,però va tanto di moda dire è fatto così.
Pietro Sabia nasce nel 1612.La sua famiglia viveva alla corte del Granduca di Capaccio Gaetano Quaglia,e la sua infanzia fu costellata da partite a briscola,sconfitte e bestemmie antiche che si perdono nella notte dei tempi,e conosce Giuseppe Iannacco,con cui condividerà tanti momenti,specialmente eno-gastronomici.
Il giovane Pietro frequenta l´ISEF insieme a Galileo Galilei,prima che quest´ultimo abbandonasse per iscriversi ad ingegneria.Pietro cresce bello(???) e forte,e nel 1860 è chiamato da Garibaldi come uomo numero 1001 per la Spedizione,ma lui vuole essere un protagonista nella vita,e scopre ben presto l´affascinante mondo del pallone.
Memorabile il suo gol in un amichevole al Partenio di Avellino.Siamo negli anni ´70....del Novecento però.Pietro racconterà quel gol anche ai nipotini e alla badante,facendo tramandare le sue gesta nei secoli dei secoli.
A inizio anni ´80 gioca nell´Agropoli:è un grande talento che poteva arrivare molto in alto (scusate ma non so chi mi ha scritto questa idiozia).Afferma con orgoglio che i capaccesi Palo e Alessio sono arrivati in serie A grazie a lui,ma spesso non dice che è stato anche consigliere della Cirio,della Parmalat e della CSTP.
Nel frattempo si sposa con la signora Laura,a cui va tutta la mia solidarietà.Pietro afferma di essere stato anche un grande allenatore,infatti tanti sono i suoi successi,come ad esempio.....e.....mm......insomma,lo sapete già.Grande appassionato di bicicletta, forse avrebbe sfondato se avesse praticato il curling o il football australiano.
I suoi capolavori sono l´"Agricenter Sabia",il mangimificio più fornito della fascia mediterranea,e Paestum In Rete,fondato nel 2011 e leader dell´informazione sportiva locale.
Perché Pietro è un cialtrone,meschino e burbero,ma è grazie a lui se oggi ci basta un clic per vedere persino i risultati di terza categoria con tanto di approfondimenti.E ora,mentre chiamo un buon avvocato perché di sicuro sarò denunciato,posso solo dire grazie,Pietrone...
Fonte: FRANCESCO VINCI