L´EDITORIALE DEL DIRETTORE

...un AGROPOLI molto combattivo rischia il colpaccio contro un Savoia che solo al novantunesimo agguanta il pareggio. Di bomber Mallardo la rete dei delfini; gli aquilotti della CAVESE continuano nella striscia positiva di risultati.: vittima di turno il Sambiase che esce sconfitto al Lamberti con il tipico risultato all´inglese; scivolone interno inatteso per l´ATRIPALDA che perde il derby contro un´Eclanese che rilancia decisamente le sue ambizioni di salvezza; due volte Piccirillo e una volta Tranfa stendono la nostra amata CALPAZIO, ma senza dubbio non sono partite come quella a Palma Campania a poter essere considerate per racimolare preziosissimi punti salvezza; REAL TRENTINARA battuto dal Torrecuso nonostante il vantaggio firmato Campione-Sica: alla fine decide il match il giocatore più rappresentativo di tutto il panorama calcistico d´Eccellenza, quel Sasà Montaperto che continua a far parlare di sè...uno dei cannonieri più prolifici della storia dei campionati dilettantistici campani; US POSEIDON 1958 che nulla può in quel di Faiano. Finisce 6-2 un incontro che non deve ingannare per il risultato. Nessun alibi ma arbitraggio pessimo del direttore di gara che espelle ingiustamente Conforti (autore di uno dei due goal pestani) e indirizza la gara decisamente a favore dei ragazzi di Pontecagnano; HERAYON ancora nel segno di Mouricci e di bomber Serrone...bisogna ancora lavorare tanto e il caro Gigi lo sa bene, ma aver conseguito sette punti in tre partite dopo aver affrontato già due contendenti al titolo finale è cosa molto positiva. C´è da riporre fiducia ma bisogna lasciar tranquilli gli uomini gromolesi...se son rose fioriranno; male, male, male la prima di Coppa dell´Aics POSEIDON che perde in casa contro il Novi Velia per due reti a zero. Squadra impacciata nella manovra, pesante sulle gambe e con poche idee. Manca molto alla squadra amaranto per poter risolvere i problemi relativi all´organizzazione di gioco ma il tempo giocherà un ruolo fondamentale nella ricerca di equilibri di cui questa squadra necessita...

Fonte: Gaetano Fasolino