LETTERA APERTA AI MIEI CONCITTADINI DEL CAPOLUOGO
13-07-2012 07:42 - News Generiche

Carissimi AMICI,
ci tengo molto a puntualizzare la mia posizione,relativa ai fatti accaduti domenica 11 dicembre 2011,in seguito agli spiacevoli episodi che si verificarono nel corso del derby di Capaccio tra il BORGONUOVO e il CAPACCIO CAPOLUOGO.
Una partita di calcio non può e non deve essere motivo di scontro,tra tifosi ed amici. Ci deve essere quella sana rivalità sportiva,tipica di questi eventi,ma gli episodi che si verificarono e le reazioni di tutti i protagonisti, a partire dai calciatori,fino ad arrivare all´arbitro ed ai tifosi, non resero onore ad un evento sportivo che,doveva essere patrimonio di tutti i cittadini di Capaccio. La mia reazione fu dovuta ad uno stato emozionale particolare,dopo aver assistito a comportamenti che non fecero onore allo sport in generale, che, in realtà dovrebbe essere occasione di integrazione tra famiglie e ragazzi,anche di tifoserie "opposte".
Fu persa un´occasione per fare di questo evento una vera festa, che meritavano tutti i cittadini di Capaccio.
Spero che voi tutti possiate capire la mia posizione e giudicare in totale serenità il contenuto del mio pensiero,perchè il calcio e lo sport vanno oltre l´amicizia. Da quel giorno qualche persona mi giudica per quel che non sono,magari ascoltando testimonianze altrui, del tutto infondate. Posso concludere dicendo a tutti voi,di essere disposto ad un confronto,purchè tutto possa tornare alla normalità,ed affinchè possa essere giudicato e considerato,per quello che realmente sono.
CON STIMA GIUSEPPE IANNACCO.
Fonte: IANNACCO GIUSEPPE
ci tengo molto a puntualizzare la mia posizione,relativa ai fatti accaduti domenica 11 dicembre 2011,in seguito agli spiacevoli episodi che si verificarono nel corso del derby di Capaccio tra il BORGONUOVO e il CAPACCIO CAPOLUOGO.
Una partita di calcio non può e non deve essere motivo di scontro,tra tifosi ed amici. Ci deve essere quella sana rivalità sportiva,tipica di questi eventi,ma gli episodi che si verificarono e le reazioni di tutti i protagonisti, a partire dai calciatori,fino ad arrivare all´arbitro ed ai tifosi, non resero onore ad un evento sportivo che,doveva essere patrimonio di tutti i cittadini di Capaccio. La mia reazione fu dovuta ad uno stato emozionale particolare,dopo aver assistito a comportamenti che non fecero onore allo sport in generale, che, in realtà dovrebbe essere occasione di integrazione tra famiglie e ragazzi,anche di tifoserie "opposte".
Fu persa un´occasione per fare di questo evento una vera festa, che meritavano tutti i cittadini di Capaccio.
Spero che voi tutti possiate capire la mia posizione e giudicare in totale serenità il contenuto del mio pensiero,perchè il calcio e lo sport vanno oltre l´amicizia. Da quel giorno qualche persona mi giudica per quel che non sono,magari ascoltando testimonianze altrui, del tutto infondate. Posso concludere dicendo a tutti voi,di essere disposto ad un confronto,purchè tutto possa tornare alla normalità,ed affinchè possa essere giudicato e considerato,per quello che realmente sono.
CON STIMA GIUSEPPE IANNACCO.
Fonte: IANNACCO GIUSEPPE