L´UOMO CATTIVO...
12-09-2011 12:53 - News Generiche

C´era una volta un bambino che voleva fare le interviste. E´ sabato, c´è la partita. Si sveglia di buon´ora, il vestito della festa stirato e messo sul cuscino, l´emozione della prima volta. il sole splende, il bambino è emozionato, uscendo di casa dice" Mamma, mamma, oggi vado in tv.." E´ puntuale sul campo, pettinato e ordinato, le domandine scritte sul foglio. Comincia la partita, il bambino osserva e comincia a pensare cosa chiedere a fine gara, l´emozione cresce, c´è tanta gente e il bambino non stà nella pelle.
Ci sono tanti gol nella partita e tante cose da domandare. In "televisione mi vedranno tutti" Pensa tra se e se. La partita finisce, il cuore batte forte, la telecamera si accende, c´è l´allenatore della squadra che ha vinto 5 a 1 è tutto pronto quando...pufff, scompare il microfono, furtivamente sottratto come dal miglior Maradona( palla c´è-palla non c´è...) e impugnato dall´uomo (CATTIVO) che dice" faccio io". Il gelo corre sul campo, il bambino disperato corre e quasi piange. " non mi verdà nessuno in televisione" pensa battendo i pugni sulla rete che recinta il campo" , " Non sei bravo come me" gli sussurra l´uomo del microfono. Squilla il telefono, è la mamma" allora, quando ti vedo?" " no, mamma, non mi vedrai..."
La domanda è: Era proprio necessario? Magari avrebbe fatto qualche errore, ma che problema c´era?
E così finisce la favoletta del lunedì
largo ai giovani....
Fonte: REDAZIONE
Ci sono tanti gol nella partita e tante cose da domandare. In "televisione mi vedranno tutti" Pensa tra se e se. La partita finisce, il cuore batte forte, la telecamera si accende, c´è l´allenatore della squadra che ha vinto 5 a 1 è tutto pronto quando...pufff, scompare il microfono, furtivamente sottratto come dal miglior Maradona( palla c´è-palla non c´è...) e impugnato dall´uomo (CATTIVO) che dice" faccio io". Il gelo corre sul campo, il bambino disperato corre e quasi piange. " non mi verdà nessuno in televisione" pensa battendo i pugni sulla rete che recinta il campo" , " Non sei bravo come me" gli sussurra l´uomo del microfono. Squilla il telefono, è la mamma" allora, quando ti vedo?" " no, mamma, non mi vedrai..."
La domanda è: Era proprio necessario? Magari avrebbe fatto qualche errore, ma che problema c´era?
E così finisce la favoletta del lunedì
largo ai giovani....
Fonte: REDAZIONE