PAESTUM SOCCER - CAPO DI FIUME CRONACA DELLA PARTITA
18-12-2012 08:28 - Spartacus Paestum

GROMOLA. Pubblico caldo al "Salvatore Apadula", accorso ieri a vedere la partita valida per la quarta giornata del girone C di terza categoria. In campo si affrontano il Paestum soccer che viene da un buon pareggio con il quotato Tempalta e il Capo di fiume di mister De Pasquale che vuole assolutamente fare punti per smuovere la classifica. Capo di fiume schierato con il 4-4-1-1, con l´inserimento di Galardi sulla fascia sinistra della difesa e l´avanzamento di Nigro a centrocampo, Giannatiempo a supporto di Salerno unica punta che sostituisce il febbricitante Catania. Parte subito forte il Paestum soccer che al 12´ trova la traversa a impedire il vantaggio con il suo numero 11, abile a sfruttare un errore difensivo e bravo a tentare il pallonetto che si stampa sul montante. Da segnalare tre minuti più tardi subito la prima ammonizione della partita ai danni del numero 4 del Paestum, dopo un´entrataccia su Giannatiempo. Al 17´ proteste del Paestum soccer: fallo di mano in area di Galardi ma l´arbitro non assegna la massima punizione. Il Capo di fiume esce dal suo guscio solo al 20´ con un tiro flebile di Salerno che non impensierisce il portiere dei padroni di casa. Sette minuti dopo, è Cupolo (ammonito qualche minuto più tardi) a impegnare lo stesso estremo difensore battendo una punizione dai trenta metri che viene smanacciata sul palo e rimessa in gioco dalla difesa. Minuto 34, Desiderio commette un presunto fallo di mano che dalla nostra postazione non è parso però esserci, punizione per il Paestum e battuta che si spegne fuori ma il direttore di gara fa ripetere l´operazione apparentemente senza alcun valido motivo. Della ribattuta si incarica il numero 4 Panariello, il quale scaglia un poderoso bolide che carambola fino a depositarsi in rete. È l´1-0 del Paestum soccer corredato dalle proteste dei capofiumesi per via della dubbia decisione arbitrale di prima. Per gli ospiti però si fa buio pesto dieci minuti più tardi con il raddoppio, sempre ad opera di Panariello, bravo prolungare in porta, di testa, una palombella nata da una punizione battuta in zona offensiva. Finisce il primo tempo con il Capo di fiume che, al di là delle recriminazioni, non ha brillato di certo, soprattutto in attacco.
L´inizio della ripresa tra il 3´ e il 5´, vede gli uomini di De Pasquale più intraprendenti prima con una punizione spizzicata di testa che genera una traiettoria insidiosa, il portiere però è attento e neutralizza, poi con Sangiovanni che tenta un break in area dopo un coast to coast stile Kakà ma è sfortunato nell´ultimo passaggio verso un compagno in quanto la palla viene rallentata da una pozzanghera; l´azione offensiva resta ancora viva con la sfera sui piedi di Giannatiempo che però conclude fuori. Lo stesso attaccante capofiumese la combina grossa beccandosi il secondo cartellino giallo dopo un intervento scorretto (la prima sanzione gli era già stata comminata verso il finire della prima frazione), lasciando così ai propri compagni l´ingrato compito di tentare di risalire la china con l´handicap dell´uomo in meno. Per il Capo di fiume la girandola dei cambi si apre al 12´ con Di Leone che rileva Gnazzo un po´ in ombra. Al quarto d´ora, Sangiovanni da centrocampo prova una verticalizzazione in area che si trasforma in un vero e proprio tiro, respinto dalla difesa pestana di poco alto. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere un minuto dopo con un contropiede micidiale la cui conclusione è un tiro salvato sulla linea da capitan Minella, che verrà poi sostituito da Pisani. La seconda traversa della partita del Paestum, più tardi, è il preludio alla terza marcatura che arriva al minuto 29: un attaccante aggira la difesa e salta un avversario, solo davanti al portiere prende la mira e piazza la sfera nell´angolino basso alla sinistra di un incolpevole Balzano. È 3-0 e la gara è già virtualmente chiusa. Se nonché gli ospiti tentano di rianimarla con una punizione pericolosa dal limite messa in angolo dal portiere e un tiro velenoso all´altezza dell´out di destra. Ma è davvero troppo poco. La reazione è tardiva. Addirittura il Capo di fiume rimane in nove a causa dell´ammonizione, la seconda, a Pierno per proteste. Finisce il match. Meritata la vittoria del Paestum soccer ma il Capo di fiume ci ha messo molto del suo, apparendo a tratti macchinoso nel gioco e abulico in attacco. Direzione di gara insufficiente che ha un po´ affossato la carica emotiva degli uomini di De Pasquale, ma questo non può essere un alibi per una squadra che ha ancora tanto da lavorare.
FORMAZIONE CAPO DI FIUME (4-4-1-1): Balzano; Desiderio (al 71´ Taddeo), Minella (cap.) (al 71´ Pisani), Pierno, Galardi; Gnazzo (al 57´ Di Leone), Cupolo, Sangiovanni (al 67´ Spirito), Nigro; Giannatiempo; Salerno.
All. De Pasquale.
Stefano D´Amore
REDAZIONE
Fonte: REDAZIONE
L´inizio della ripresa tra il 3´ e il 5´, vede gli uomini di De Pasquale più intraprendenti prima con una punizione spizzicata di testa che genera una traiettoria insidiosa, il portiere però è attento e neutralizza, poi con Sangiovanni che tenta un break in area dopo un coast to coast stile Kakà ma è sfortunato nell´ultimo passaggio verso un compagno in quanto la palla viene rallentata da una pozzanghera; l´azione offensiva resta ancora viva con la sfera sui piedi di Giannatiempo che però conclude fuori. Lo stesso attaccante capofiumese la combina grossa beccandosi il secondo cartellino giallo dopo un intervento scorretto (la prima sanzione gli era già stata comminata verso il finire della prima frazione), lasciando così ai propri compagni l´ingrato compito di tentare di risalire la china con l´handicap dell´uomo in meno. Per il Capo di fiume la girandola dei cambi si apre al 12´ con Di Leone che rileva Gnazzo un po´ in ombra. Al quarto d´ora, Sangiovanni da centrocampo prova una verticalizzazione in area che si trasforma in un vero e proprio tiro, respinto dalla difesa pestana di poco alto. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere un minuto dopo con un contropiede micidiale la cui conclusione è un tiro salvato sulla linea da capitan Minella, che verrà poi sostituito da Pisani. La seconda traversa della partita del Paestum, più tardi, è il preludio alla terza marcatura che arriva al minuto 29: un attaccante aggira la difesa e salta un avversario, solo davanti al portiere prende la mira e piazza la sfera nell´angolino basso alla sinistra di un incolpevole Balzano. È 3-0 e la gara è già virtualmente chiusa. Se nonché gli ospiti tentano di rianimarla con una punizione pericolosa dal limite messa in angolo dal portiere e un tiro velenoso all´altezza dell´out di destra. Ma è davvero troppo poco. La reazione è tardiva. Addirittura il Capo di fiume rimane in nove a causa dell´ammonizione, la seconda, a Pierno per proteste. Finisce il match. Meritata la vittoria del Paestum soccer ma il Capo di fiume ci ha messo molto del suo, apparendo a tratti macchinoso nel gioco e abulico in attacco. Direzione di gara insufficiente che ha un po´ affossato la carica emotiva degli uomini di De Pasquale, ma questo non può essere un alibi per una squadra che ha ancora tanto da lavorare.
FORMAZIONE CAPO DI FIUME (4-4-1-1): Balzano; Desiderio (al 71´ Taddeo), Minella (cap.) (al 71´ Pisani), Pierno, Galardi; Gnazzo (al 57´ Di Leone), Cupolo, Sangiovanni (al 67´ Spirito), Nigro; Giannatiempo; Salerno.
All. De Pasquale.
Stefano D´Amore
REDAZIONE
Fonte: REDAZIONE