SINTESI PALMESE-CALPAZIO CON MEMORIE FOTOGRAFICHE DELL´INCONTRO
12-09-2011 13:46 - A.S.D. Calpazio













PALMESE: Leone, Giordano Architravo (1´ st. Cavezza), Angieri, La Marca, Di Giacomo (1´st. Formisano) Montoro (18´ st. Arianna), Manco, Palmieri, Di Luccio, Stanzione. All. Monaco.
In Panchina: Caliendo, Nisi, Maffettone, Bifulco.
CALPAZIO: Serra, Cavallo (Vergadoro), Sandrigo, Montera, Guarino, Di Falco, Gorrasi, De Falco, Barone (11´st.Santucci), Guzzi (8´ st. Brozzesi), Onnembo. All. Adinolfi.
In Panchina: Sangiovanni, De Rosa, D´Angelo, Conte.
Arbitro: Signor Lorenzo Marco Ciccone di Ariano Irpino
MARCATORI: 42´ st. Stanzione (R) (p), 47´ st. Brozzesi (c)
AMMONITI: Cavallo, Gorrasi, Angieri
ESPULSO: 37´ st. Gorrasi (doppia ammonizione)
NOTE: tempi di recupero 2´ pt - 5´ st. spettatori 150 circa
PALMESE-CALPAZIO
Finisce con un pareggio la prima gara di campionato per la Palmese. Il risultato, però, non deve ingannare, contro una buona Calpazio i rossoneri hanno creato molto e sprecato di più. Parte forte la formazione di mister Monaco; al 1´ è Stanzione, ben servito da Manco, a sprecare una ghiotta opportunità a due passi da Serra, non inquadrando la porta. Al 10´ ancora l´attaccante rossonero protagonista, s´invola sulla fascia sinistra e regala un assist al bacio a Manco, che in area non trova la mira giusta. Al 24´ è Palmieri ad innescare l´azione sulla fascia destra, scambio con Stanzione e palla a Montoro, che da posizione favorevole, tira fuori.
La Palmese continua ad insistere, ma la Calpazio, non pervenuta dalle parti di Leone, si difende con ordine. La seconda frazione di gioco sembra non poter regalare particolari emozioni, le squadre risentono delle alte temperature ed il gioco sembra concentrarsi molto a centrocampo. Gli ospiti tendono a far abbassare il ritmo, si difendono in 10 e cercano di ripartire in contropiede. La partita sembra poter filare via liscia, fino al 37´ quando inaspettatamente si ritrovano in dieci. Gorrasi già ammonito rientra in campo senza il permesso dell´arbitro, che lo ammonisce per la seconda volta e lo spedisce sotto la doccia. E´ la Calpazio, però, a suonare la sveglia, al 38´ Leone compie un vero miracolo su Onnembo, che si ritrova tutto solo contro l´estremo difensore ospite, che di piede allontana la minaccia. La regola del goal sbagliato, goal subito nel calcio vale sempre e dopo pochi minuti i rossoneri passano in vantaggio. Punizione di Manco dal limite dell´area di rigore ospite, batti e ribatti in area ed intervento di mano di un difensore della Calpazio, per il guardalinee il fallo è netto e l´arbitro non può che decretare il calcio di rigore. Stanzione dal dischetto non sbaglia ed i giochi sembrano chiusi.La Calpazio non sembra avere la forza di reagire, ma la Palmese gli offre una ghiotta occasione. Al 47´, calcio d´angolo per gli ospiti, palla in area piccola, dormita generale dei padroni di casa e Brozzesi è il più lesto di tutti a mandare il pallone in rete a due passi da Leone. Non c´è più tempo per ribaltare il risultato e la Palmese deve accontentarsi di un punto. Il bicchiere però è mezzo pieno, i rossoneri hanno mostrato un bel gioco, una propria identità, hanno sprecato troppo ed alla fine sono stati puniti.
Fonte: Redazione paestum in...rete
In Panchina: Caliendo, Nisi, Maffettone, Bifulco.
CALPAZIO: Serra, Cavallo (Vergadoro), Sandrigo, Montera, Guarino, Di Falco, Gorrasi, De Falco, Barone (11´st.Santucci), Guzzi (8´ st. Brozzesi), Onnembo. All. Adinolfi.
In Panchina: Sangiovanni, De Rosa, D´Angelo, Conte.
Arbitro: Signor Lorenzo Marco Ciccone di Ariano Irpino
MARCATORI: 42´ st. Stanzione (R) (p), 47´ st. Brozzesi (c)
AMMONITI: Cavallo, Gorrasi, Angieri
ESPULSO: 37´ st. Gorrasi (doppia ammonizione)
NOTE: tempi di recupero 2´ pt - 5´ st. spettatori 150 circa
PALMESE-CALPAZIO
Finisce con un pareggio la prima gara di campionato per la Palmese. Il risultato, però, non deve ingannare, contro una buona Calpazio i rossoneri hanno creato molto e sprecato di più. Parte forte la formazione di mister Monaco; al 1´ è Stanzione, ben servito da Manco, a sprecare una ghiotta opportunità a due passi da Serra, non inquadrando la porta. Al 10´ ancora l´attaccante rossonero protagonista, s´invola sulla fascia sinistra e regala un assist al bacio a Manco, che in area non trova la mira giusta. Al 24´ è Palmieri ad innescare l´azione sulla fascia destra, scambio con Stanzione e palla a Montoro, che da posizione favorevole, tira fuori.
La Palmese continua ad insistere, ma la Calpazio, non pervenuta dalle parti di Leone, si difende con ordine. La seconda frazione di gioco sembra non poter regalare particolari emozioni, le squadre risentono delle alte temperature ed il gioco sembra concentrarsi molto a centrocampo. Gli ospiti tendono a far abbassare il ritmo, si difendono in 10 e cercano di ripartire in contropiede. La partita sembra poter filare via liscia, fino al 37´ quando inaspettatamente si ritrovano in dieci. Gorrasi già ammonito rientra in campo senza il permesso dell´arbitro, che lo ammonisce per la seconda volta e lo spedisce sotto la doccia. E´ la Calpazio, però, a suonare la sveglia, al 38´ Leone compie un vero miracolo su Onnembo, che si ritrova tutto solo contro l´estremo difensore ospite, che di piede allontana la minaccia. La regola del goal sbagliato, goal subito nel calcio vale sempre e dopo pochi minuti i rossoneri passano in vantaggio. Punizione di Manco dal limite dell´area di rigore ospite, batti e ribatti in area ed intervento di mano di un difensore della Calpazio, per il guardalinee il fallo è netto e l´arbitro non può che decretare il calcio di rigore. Stanzione dal dischetto non sbaglia ed i giochi sembrano chiusi.La Calpazio non sembra avere la forza di reagire, ma la Palmese gli offre una ghiotta occasione. Al 47´, calcio d´angolo per gli ospiti, palla in area piccola, dormita generale dei padroni di casa e Brozzesi è il più lesto di tutti a mandare il pallone in rete a due passi da Leone. Non c´è più tempo per ribaltare il risultato e la Palmese deve accontentarsi di un punto. Il bicchiere però è mezzo pieno, i rossoneri hanno mostrato un bel gioco, una propria identità, hanno sprecato troppo ed alla fine sono stati puniti.
Fonte: Redazione paestum in...rete